Orecchio tappato: cosa fare? Cause e rimedi
Orecchio tappato: cosa fare? Cause e rimedi
Udito ovattato e, in alcuni casi, dolore e ronzio: sono i sintomi dell’orecchio otturato; un disturbo molto diffuso che può essere curato con rimedi naturali e farmacologici specifici. Scopriamo in questo articolo quali sono.
L'orecchio tappato è un malessere molto comune e fastidioso che, spesso, impedisce la percezione corretta dei suoni e in alcuni casi è accompagnato da dolore, da curare con rimedi farmacologici specifici. Generalmente, la causa principale di questo disturbo è il cerume, una secrezione prodotta dalle ghiandole ceruminose e sebacee esterne del canale uditivo, che funge da barriera protettiva, antibatterica e lubrificante naturale del canale uditivo. Il problema insorge quando la secrezione all'interno dell'orecchio è eccessiva, creando di conseguenza un tappo. In questo caso, il cotton fioc funge da possibile rimedio per pulire il cavo, ma va usato con molta attenzione perché manovre troppo violente possono danneggiare l'udito, perforare il timpano o provocare traumi. Ecco perché esistono dei rimedi, di solito in spray, per guarire dall’orecchio tappato.
Orecchio tappato: quando la causa è l’acqua
L’acqua è una delle cause dell’orecchio tappato, un problema frequente durante il periodo estivo dopo una nuotata a mare o in piscina. Questo inconveniente si risolve nel giro di qualche giorno, seguendo piccoli accorgimenti:
- Inclinare la testa a 90 gradi e premere l’orecchio con il palmo della mano o trattenere il respiro per alcuni secondi;
- Assorbire l'acqua inserendo la punta di un fazzoletto morbido;
- Asciugare l'orecchio con il getto dell'aria calda del phon.
Quando la sensazione di orecchio tappato peggiora, vuol dire che si è creato un tappo di cerume all'interno ed è bene quindi consultare il medico per dei rimedi specifici.
Orecchio tappato e cerume: alcuni rimedi e consigli
Il cerume, come accennato, è una sostanza presente già nel canale uditivo, ma se in eccesso provoca una sensazione di malessere. Le cause dell’accumulo sono molteplici: dalla dermatite seborroica, alle patologie come l’otite, alle protesi acustiche che favoriscono la formazione di cerume, fino alla scarsa igiene delle orecchie.
Uno dei rimedi più efficaci per contrastare la formazione di cerume è la pulizia quotidiana dell’orecchio con acqua e detergente neutro, o un fazzoletto umido (non di carta, perché potrebbe entrare all’interno dell’orecchio). Soluzioni, che impediscono alla secrezione di occupare il canale uditivo.
La rimozione sicura del tappo di cerume, invece, va fatta da un otorinolaringoiatra che procederà con l’uso preventivo di gocce nell'orecchio per ammorbidire il cerume ed eliminare successivamente il tappo.
Orecchio tappato da raffreddore
Il raffreddore, è un’altra delle cause dell’orecchio otturato può essere alleviato con rimedi semplici e curato con una terapia prescritta dal medico. In questo caso specifico, l’orecchio tappato è la conseguenza della produzione eccessiva di muco che va ad accumularsi nei timpani e, dunque, rende difficile percepire bene i suoni.
Il raffreddore, però, può causare anche l’infiammazione delle mucose che, ingrossate, rendono difficile il passaggio delle onde sonore, e contribuiscono alla sensazione di calo uditivo e orecchio chiuso. Se la causa dell’orecchio tappato, quindi è il comune raffreddore, occorre tenere costantemente il naso pulito e pazientare per circa sette/dieci giorni per la guarigione.
Catarro nelle orecchie
Raffreddore, sinusite o le dimensioni ridotte della tromba di Eustachio possono essere anche le cause della formazione di catarro nelle orecchie. Una condizione, specialmente nei neonati per la conformazione del canale uditivo, caratterizzata dalla formazione di catarro molto denso accompagnato da:
- Arrossamento;
- Aumento della temperatura dell’orecchio;
- Percezione di suoni ovattati;
- Senso di rimbombo quando si parla (autofonia);
- Orecchie tappate o intasate.
In caso di condizione cronica, il trattamento potrebbe richiedere anche oltre un mese di terapia a base di antibiotici o altri farmaci in base ai sintomi; mentre, il catarro può essere contrastato con rimedi naturali che garantiscono l’idratazione come il consumo di tisane, zuppe e brodi.
Sbalzi di pressione e altitudini
Cambio di pressione dell’orecchio e altitudini elevate sono tra le cause dell’orecchio otturato, che si manifestano durante un viaggio in aereo, in alta montagna o durante un'immersione subacquea. L’orecchio tappato di questo tipo può essere trattato con rimedi specifici e piccoli accorgimenti.
Ad esempio, durante un viaggio in aereo per prevenire la sensazione di orecchio tappato si può deglutire spesso, aprire e chiudere la bocca, masticare chewing-gum, soffiare delicatamente attraverso il naso. I sintomi di questo tipo di orecchio tappato anche se persistenti, svaniscono generalmente entro due/tre giorni.
In caso di immersioni subacquee, invece, i tempi di recupero potrebbero essere più lunghi e, nei casi più gravi, richiedere pure il consulto del proprio medico.
Prurito all’orecchio: perché?
L’orecchio tappato può essere accompagnato anche da prurito, generato da disturbi differenti da trattare con rimedi farmaceutici. Alcuni di essi sono l'otite esterna (dovuta all’accumulo di acqua), punture di insetto, allergie alimentari, eccessiva pulizia, raffreddore, micosi della pelle, traumi a livello dell'orecchio. I rimedi validi contro il prurito sono gli spray auricolari con soluzione isotonica con acqua di mare o quelli a base di acido ialuronico.
Fischio e orecchio tappato: cause e rimedi
Quando invece l’orecchio tappato è accompagnato da una sensazione ovattata, da fischio o ronzio, parliamo di acufene. Una condizione che può svilupparsi gradualmente nel tempo o verificarsi improvvisamente in entrambe le orecchie o in uno solo. Tra le sue cause c'è sicuramente l’accumulo di cerume, ma anche l’infiammazione dell’orecchio, il trauma acustico o lo sbalzo di pressione. Una visita con un otorinolaringoiatra permetterà di avere una diagnosi precisa, procedere con la rimozione del cerume e la somministrazione di farmaci in gocce con sostanze emollienti.
Orecchio otturato e dolore
L’orecchio tappato, spesso può essere accompagnato anche da dolore. Questa sensazione si manifesta quando parliamo di otite esterna, l’infiammazione del rivestimento esterno del condotto uditivo provocata da batteri o funghi, dal ristagno di acqua nell’orecchio o da una scorretta detersione.
I sintomi del disturbo sono il condotto uditivo gonfio, infiammato e con secrezioni generate dagli agenti infettivi, sensazione di orecchio chiuso, prurito e forte dolore.
Quando si manifestano questi sintomi è bene rivolgersi al medico o allo specialista per stabilire se il disturbo è di origine batterica o fungina, e ridurre così il dolore e l’infiammazione con farmaci in gocce a base di anestetici locali e antinfiammatori.
Cosa fare se si ha l’orecchio otturato: i rimedi naturali e farmaceutici
L’orecchio tappato può essere curato con dei rimedi naturali e farmaceutici che mantengono pulito il canale uditivo:
- Impacco caldo applicare un panno inumidito con acqua calda per 5-10 minuti sulla fronte o sui seni paranasali, in presenza di muco o catarro;
- Lavaggio nasale introdurre nelle vie nasali una soluzione salina tiepida;
- Inalazioni usare gocce di olio essenziale di eucalipto e di menta piperita;
- Gargarismi da eseguire con acqua tiepida salata;
- Emulsione con aceto di mele e acqua distillata da inserire 1 o 2 volte al giorno in caso di otite;
- Idratazione con acqua e tisane;
- Sbadigli per facilitare l'apertura della tuba di Eustachio;
- Chewingum per favorire la salivazione, quindi deglutizione.
Se i rimedi naturali hanno poca efficacia, allora è consigliato rivolgersi al medico che consiglierà l’uso di spray nasali o spray per l'udito.
Quanto può durare l’orecchio tappato e quando rivolgersi al medico per i rimedi
L’orecchio tappato, di solito, dura 2-3 giorni (anche senza i rimedi prescritti dal medico); tuttavia, alcuni casi possono durare anche settimane. Il consulto con il proprio medico è d’obbligo se la sensazione di orecchie tappate prosegue per più di due settimane ed è accompagnata da perdita o un calo dell'udito, mal di orecchie, vertigini, fuoriuscita di pus e altri liquidi dalle orecchie.
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