Insonnia: le cause e i 7 rimedi per migliorare il sonno

 

Insonnia: le cause e i 7 rimedi per migliorare il sonno

L’insonnia è un disturbo dalle molteplici cause e, senza dei rimedi indicati dal medico o naturali, può comportare dei disagi e problematiche. A partire da uno scarso rendimento, fino a quelli più seri come ipertensione. Ecco 7 rimedi per combattere la mancanza di sonno e dormire serenamente.

Commissioni e faccende da sbrigare, task da ultimare, spesa da fare, tutti pensieri ansiosi che a fine giornata impediscono un sonno e relax tranquilli, e in alcuni casi provocano insonnia, disturbo che se trattato con dei rimedi adeguati evita ripercussioni sulla vita. Parliamo di una problematica di cui soffrono secondo Aims (Associazione italiana medicina del sonno) circa 13,4 milioni gli italiani e il 46% non agisce contro di esso e i suoi sintomi con difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti e precoci al mattino. Segnali che vanno spiegati a uno specialista che saprà indicare poi la terapia adatta per contrastare il problema.

In questo articolo approfondiremo l’insonnia, le cause e le tipologie fino ai 7 rimedi che abbiamo selezionato per un riposo e sogni tranquilli.

Cos’è l’insonnia: il significato prima delle cause e rimedi

L’insonnia dal latino “insomnia” è una condizione patologica in cui si ha la diminuzione della durata del sonno e la perdita della sua profondità e qualità. Problematiche che si riscontrano soprattutto negli stati depressivi e ansiosi, e nel corso di malattie di diversa natura.

Dormire poco e male sembra apparentemente innocuo, ma determina un impatto sulla vita negativo che finisce per rendere complesse anche le attività di routine.

Questo disturbo si divide in:

  1. Insonnia transiente che dura meno di una settimana ed è causata da cambi di ambiente, stress o depressione;

  2. Insonnia acuta, il riposo è impossibile in modo soddisfacente per meno di un mese;

  3. Insonnia cronica che dura più di un mese e le sue cause includono altre patologie; si presenta con malessere generale, allucinazioni, paranoia e affaticamento psicofisico.

Cause del disturbo del sonno e tipologie di insonnia

Le cause dell’insonnia, che va curata con rimedi adeguati, è spesso conseguenza di situazioni stressanti o di cattive abitudini come andare a letto sempre a orari differenti, dormire troppo durante il giorno, mangiare cibi pesanti, usare apparecchi elettronici e assumere farmaci che compromettono il sonno. Tra le possibili cause ci sono anche menopausa, gravidanza; malessere come cefalea, rabbia e malattie della tiroide, sifilide e disturbo depressivo. 

Insonnia: dalle cause ai sintomi per tipologia

I sintomi dell’insonnia arrivano spesso prima di aver compreso a fondo le cause. Ma sin dalla prima comparsa è bene agire con rimedi precisi, prima che il disturbo possa avere conseguenze anche gravi sulla vita del paziente. I segnali da non sottovalutare sono i disturbi della memoria e attenzione, scarsa energia, disturbi dell’umore ai quali se ne aggiungono altri a seconda del tipo di insonnia:

  1. Iniziale con difficoltà a prendere inizialmente sonno;

  2. Intermittente, centrale o lacunare con frequenti risvegli nelle ore notturne;

  3. Terminale o del risveglio precoce con incapacità di riaddormentarsi.

Come mai una dormita è così importante

L’insonnia è vista come nemica del sonno, perché va a interrompere un processo rigenerativo di corpo e mente. Dormire infatti, come indicato 8 ore al giorno, garantisce delle ottimali funzioni immunitarie, di memoria e il funzionamento degli ormoni nel corpo. E aspetto non trascurabile, esso è fondamentale per la crescita sana di piccoli e adulti, perché durante il riposo vengono stimolati e prodotti gli ormoni anabolici della crescita.

Perché l’insonnia è un disturbo che colpisce di più le donne?

L’insonnia colpisce soprattutto le donne, perché rispetto agli uomini esistono delle differenze biologiche e ormonali. Esse si manifestano nel tempo e durante la fase premestruale, la gravidanza e la menopausa con il calo o il cambiamento degli ormoni come estrogeni e progesterone. Questi, regolano il ciclo sonno - veglia e i cambiamenti ciclici delle donne, oltre a influire sui ritmi circadiani modificando la necessità e la qualità di sonno.

Cosa fare quando si ha l’insonnia

Quando si manifestano i primi sintomi dell’insonnia è bene rivolgersi al medico per capire le cause, specie se il problema interferisce con la qualità della vita e non è un episodio sporadico. Il consulto permette di non andare incontro a conseguenze più gravi sulla salute psicologica e mentale.

Insonnia: chi studia le cause e prescrive i rimedi

Lo specialista da contattare in caso di insonnia per stabilire le cause e successivamente intervenire con rimedi specifici è un neurologo specializzato in medicina del sonno. Questa figura indaga l'insonnia dal punto di vista fisiologico e con esami diagnostici specifici; un consulto che va coadiuvato all’incontro con un terapista specializzato nel trattamento dell'insonnia, per approfondire l’aspetto psicologico che scatena il problema.

Insonnia da ansia

L’insonnia, come accennato, tra le sue cause include l’ansia da curare con rimedi specifici.

Quando si manifesta in fase iniziale è bene alzarsi e cercare di rilassarsi, provando a compiere quelle azioni che possono far rilassare (leggere, fare un bagno caldo, bere una tisana calda, meditare o  ascoltare musica). Quando però gli stati ansiosi aumentano è consigliato contattare uno psicologo per comprendere le cause e porre rimedio agli stati ansiosi.

Insonnia e depressione: cause, sintomi e rimedi

La depressione è una patologia che può causare problemi di sonno e viceversa quest’ultimi possono accentuare o determinare la comparsa di depressione. Un legame i cui sintomi compaiono prima o dopo lo stato depressivo e includono tristezza, apatia, perdita di energia, agitazione, ansia, psicosi, perdita o aumento di peso, pessimismo, senso di colpa e pensieri suicidi. Il trattamento indicato per questa tipologia di insonnia è quello cognitivo - comportamentale. Un trattamento che interviene sui pensieri negativi o schemi disfunzionali del paziente per regolare emozioni dolorose alla base del problema. E laddove previsto dal medico integrare anche un supporto farmacologico.

Cosa prendere contro l’insonnia: da cause, ai sintomi, fino ai rimedi naturali e integratori vitaminici

L’insonnia, una volta comprese le cause e valutati i sintomi può essere trattata, se in fase iniziale e non molto grave, con alcuni rimedi naturali. Ne abbiamo selezionati 7 che puoi trovare tra i nostri scaffali online con un click.

1 Melatonmed 1mg, 20ml

Un integratore in gocce di melatonina, sostanza chimica naturale che regola il ritmo riposo - veglia. Da assumere 1 goccia per via sublinguale poco prima di coricarsi, questo rimedio allevia gli effetti del jet lag e contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per dormire.

2 Melatonina Act +Ft5compl, 90 compresse

Le compresse sempre a base di melatonina con effetti benefici sul sonno. È consigliato assumere 1 compressa mezz’ora prima di coricarsi.

3 Camomilla due fiori

Una tisana con infuso da 20 filtri di fiori tubulari gialli ricchi in olio essenziale e fiori ligulati bianchi ricchi in flavonoidi apigenino simili. Questo infuso da prendere una volta al giorno aiuta a calmare, grazie alle proprietà distensive e rilassanti.

4 Meladyn 60 compresse

Un integratore alimentare a base di melatonina, adenosina (per regolare il sonno e la veglia) e glicina, selenio (protegge le cellule dallo stress ossidativo) e vitamina D3. Una compressa al giorno un’ora o mezz’ora prima di andare a letto favorisce il rilassamento e riduce i tempi di addormentamento.

5 Fiori di Bach preparazione personalizzata

Una preparazione personalizzata con all’interno quattro gocce dei fiori di bach. La selezione consigliata è di 4 - 5 fiori e potrai sceglierla direttamente tu, noi pensiamo alla preparazione del rimedio con l’aggiunta di acqua, brandy o aceto di mele. Il rimedio va assunto 4 gocce, quattro volte al giorno (mattina, metà mattina, metà pomeriggio e sera).

6 Metarelax new 90 compresse

Un integratore con vitamine, magnesio, e taurina. Due compresse al giorno da assumere in situazioni di stress e stanchezza (per la presenza di folato, magnesio, vitamina B6, B12) e in caso di affaticamento muscolare (per l’azione di magnesio e vitamina D).

7 Valeriana dispert 60 compresse rivestite 45mg

Un blando sedativo anche per favorire il riposo notturno con estratto secco di radice di valeriana, una pianta che favorisce il rilassamento in caso di riposo o stress. La posologia è di 1 - 3 compresse, tre volte al giorno.

Quando preoccuparsi per il disturbo del sonno

La perdita di sonno se dura più di un mese deve destare le prime preoccupazioni e spingere a chiedere un consulto medico. Questo perché le conseguenze dell’insonnia, con le sue cause e sintomi, possono determinare problemi di salute più gravi come l'ipertensione. A questi si aggiungono anche aumento di peso o obesità, insorgenza del diabete di tipo 2, sistema immunitario indebolito, disturbi cognitivi e dell’attenzione, irritabilità, depressione e minor rendimento nelle attività lavorative e scolastiche.

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