Disinfettante per ferite: quale scegliere per un’azione efficace
Disinfettante per ferite: quale scegliere per un’azione efficace
Le lesioni alla pelle, da quelle più lievi a quelle più profonde richiedono un disinfettante per ferite specifiche per non sviluppare infezioni. Ecco alcune soluzioni da scegliere e le adeguate precauzioni da seguire in caso di cute lesa.
La nostra pelle è spesso sottoposta a escoriazioni, abrasioni, piaghe e ustioni, e in tutti questi casi l’intervento tempestivo con un disinfettante per ferite è fondamentale. La sua azione impedisce ai batteri di proliferare e penetrare nell’organismo e anche di generare infezioni.
In commercio esistono molti disinfettanti, e non sempre è facile scegliere quello da utilizzare per un'azione efficace. Ecco perché ci siamo noi a guidarvi e capire il disinfettante per ferite adatto al tipo di cute lesa.
Disinfettante: cos’è e perché aiuta la nostra pelle
disinfettanti sono delle sostanze usate per la disinfezione delle parti della cute ferite. Il loro uso previene e contrasta le infezioni generate da virus, funghi o batteri; per espletare queste funzioni, un buon disinfettante deve avere determinate caratteristiche. Tra queste, un’attività biocida, una buona stabilità chimica, atossicità, una rapida azione e una lunga persistenza dell’attività.
Tipi di ferite da medicare
L’acquisto del disinfettante per ferite, dunque, va ponderato in relazione alle caratteristiche e anche alla zona lesa della pelle; le più diffuse sono:
- Le ferite superficiali, quelle frequenti e che riguardano gli strati superficiali della pelle come graffi, piccoli tagli, escoriazioni da sfregamento e urti;
- Le ferite profonde, che interessano gli strati sottocutanei come le piaghe;
- Le ferite penetranti, lesioni che raggiungono e danneggiano gli organi interni e che richiedono l’intervento di uno specialista.
Disinfettante per ferite: cosa fare e i rimedi per proteggere la cute lesa
Quando parliamo di ferite della pelle, la scrupolosità e il tempismo di disinfezione sono essenziali per una corretta guarigione e per combattere infezioni rischiose. Il primo intervento, dunque, è quello di pulire la ferita con dell’acqua corrente o acqua ossigenata e rimuovere eventuali corpi estranei penetrati all’interno della pelle con delle pinzette sterilizzate.
Dopo un'accurata detersione va applicato sulla cute un disinfettante per ferite antisettico da scegliere in base alle condizioni della parte lesa:
- Se è integra preferire soluzioni a base di alcol etilico o alcol propilico;
- Se è lesa con ferite e infezioni, i disinfettanti con iodopovidone, benzalconio cloruro, clorexidina o ammonio solfoittiolato, ne favoriranno la guarigione.
Durante la fase di disinfezione si consiglia di utilizzare delle garze sterili al posto del cotone idrofilo, per impedire alle fibre di entrare nella ferita. Infine, la ferita va disinfettata in maniera costante e protetta con cerotti, bende o con garze sterili e ipoallergeniche; se necessario utilizzare dei cicatrizzanti per rigenerare e rimarginare le ferite.
Disinfettante per ferite chirurgiche
Disinfettare le ferite chirurgiche è una procedura che richiede molta cura, in quanto parliamo di una ferita profonda e dunque soggetta a un maggiore rischio di infezione. Al momento delle dimissioni dall’ospedale, il medico darà indicazioni sui tempi, soluzioni e i modi di medicazione.
I disinfettanti per le ferite chirurgiche più utilizzati, solitamente sono la clorexidina 2%, lo iodio-povidone, la soluzione fisiologica 0,9%. Nel caso di pazienti allergici, invece, si può intervenire solo lavando e asciugando la ferita.
Disinfettante delle ferite per i bambini
Le ferite sono frequenti nella vita dei più piccoli e quando ci si ritrova a farne i conti bisogna innanzitutto mantenere la calma, confortare il bimbo e valutare il tipo di ferita:
- Se la ferita è lieve, anche in questo caso è bene intervenire con il risciacquo e l’uso di una soluzione fisiologica per rimuovere sporco e detriti; usare poi del sapone delicato e coprire con benda sterile. In questa fase, se il bambino è restio a farsi medicare, allora può aiutare il supporto di una persona di cui si fida.
- Se la ferita è più profonda applicare una pressione costante e diretta sulla garza per cinque minuti, controllando lo stato del taglio o rimuovendo eventuali coaguli di sangue. Se l'emorragia non si blocca recarsi al pronto soccorso continuando a fare pressione sul taglio.
Per la corretta rimarginazione delle ferite sono efficaci le soluzioni a base di acido ialuronico (per la rigenerazione della pelle) e argento (per la funzione antimicrobica).
Disinfettare per le ferite con amuchina?
Le caratteristiche che un antisettico deve avere per la disinfezione delle ferite della cute sono un’azione rapida, oltre a garantire una buona tollerabilità e l’assenza di bruciore. In commercio esiste la soluzione Amukine Med, un antisettico a base di sodio ipoclorito 0,05% con un ampio spettro di azione verso batteri, virus e funghi, che garantisce una rapida azione antimicrobica.
Le cattive abitudini sul disinfettante per ferite cutanee
I disinfettanti per le ferite cutanee, come tutti i farmaci, vanno preservati da cattive abitudini di cui spesso non ci rendiamo conto. Utilizzare un disinfettante a distanza di mesi o anni dall’apertura è una di queste, e contribuisce alla perdita di efficacia del prodotto; lasciare il flacone aperto senza tappo è un’altra abitudine sbagliata fonte di germi e batteri, specie se a contatto con il cotone usato per medicarsi.
Lascia un commento
Accedi per pubblicare commenti