Cistite batterica: farmaci e rimedi naturali e quando preoccuparsi
Cistite batterica: farmaci e rimedi naturali e quando preoccuparsi
La cistite batterica è un’infiammazione che interessa il tratto urinario con diversi sintomi: dal dolore o bruciore durante la minzione, a difficoltà a urinare. Tutti questi sintomi possono essere curati con farmaci o rimedi naturali efficaci. Ecco quali sono.
Un bisogno continuo e impellente di urinare e una sensazione di bruciore: tutti sintomi, di solito, legati alla cistite batterica; un disturbo della vescica acuto o cronico, che può essere curato con farmaci o alleviato da rimedi naturali. Ma prima di capire come agire, bisogna conoscere tutte le cause e i sintomi di questa infiammazione. Scopriamo tutti i rimedi, quando dobbiamo realmente preoccuparci e infine, perché in alcuni casi la cistite si presenta dopo un rapporto sessuale.
Perché viene la cistite e tutti i sintomi
La cistite è un'infiammazione della vescica dovuta nella maggior parte dei casi ai batteri già presenti nella flora intestinale, che si diffondono nelle vie urinarie. Le donne sono più esposte a questo disturbo, per la conformazione anatomica: uretra e ano infatti, sono molto vicini tra loro e questo permette ai batteri di raggiungere facilmente la vescica.
Le cause di questo disturbo sono la riduzione degli anticorpi, il raro svuotamento della vescica che agevola la proliferazione di batteri, la scarsa o scorretta igiene intima, rapporti sessuali frequenti, stress, assorbenti interni, intimo troppo aderente, catetere, diaframma o crema spermicida, diabete (il glucosio nelle urine aumenta il rischio di formaione batterica).
I sintomi più comuni della cistite batterica, da trattare con appositi farmaci sono:
- Difficoltà a urinare;
- Dolore o bruciore durante la minzione;
- Urine maleodoranti o torbide;
- Senso incompleto di svuotamento;
- Sangue o pus nelle urine.
Quanto può durare la cistite, quando agire con farmaci e quando preoccuparsi
La cistite se curata tempestivamente con i farmaci prescritti dal medico o alleviata con rimedi naturali può durare anche sei giorni; mentre, se non è curata in tempo può essere recidiva e diventare cronica. Sin dai primi sintomi è consigliabile rivolgersi al proprio medico che prescriverà farmaci e altri accertamenti.
Se, invece, i sintomi della cistite batterica dovessero peggiorare con sangue nelle urine e febbre alta, o dovesse ripresentarsi nonostante i farmaci è bene contattare immediatamente il medico.
Come curare la cistite batterica: farmaci e alimenti da evitare
La cistite batterica, di solito, viene curata con dei farmaci prescritti dal proprio medico curante in base all’infiammazione e generalmente si tratta di antibiotici da espellere attraverso le vie urinarie. Altri medicinali efficaci per contrastare il disturbo sono i disinfettanti delle vie urinarie e gli antispatici (farmaci per spasmi dolorosi), per alleviare appunto il dolore, da assumere prima di andare a dormire.
Quando la cistite è recidiva, allora è bene cambiare il proprio stile di vita, primo tra tutti quello alimentare. I cibi da evitare sono i superalcolici, tutte le bevande a base di caffeina, cibi piccanti e speziati, dolci e bevande zuccherate, agrumi, insaccati, salse e pomodoro.
Preferire invece, una dieta a base di formaggi freschi, yogurt fermentato senza zucchero, cereali integrali, legumi, pesce fresco e bere molta acqua durante il giorno.
Rimedi naturali e accorgimenti contro l’infiammazione della vescica
L’infiammazione della vescica oltre i farmaci sopra elencati può essere alleviata con rimedi naturali e contrastata con piccoli accorgimenti.
I rimedi naturali, da assumere come infusi e tisane comprendono l’uva ursina e il mirtillo ad azione antisettica e che ostacolano l’aderenza dei batteri; l’echinacea per rafforzare il sistema immunitario, la bardana per purificare, la camomilla per lenire.
Nella routine quotidiana invece possiamo prevenire l’insorgenza della cistite batterica con piccoli accorgimenti, evitando l’uso delle stesse tovagliette per l’igiene intima e preferire dei detergenti intimi delicati, meglio saponi neutri, oltre a scegliere un intimo in cotone.
La cistite batterica: è contagiosa dopo un rapporto sessuale?
La cistite batterica, in rari casi, può essere contagiosa e la causa più frequente di contrarre questo disturbo potrebbe essere proprio dopo 24/72 ore dopo un rapporto sessuale. Questo perché, durante un rapporto, le mucose sono più soggette a contrarre infezioni provocate da batteri come l’escherichia coli, che risalgono dalla zona genitale, all’area vicino l’uretra. In questo caso, l’uso del preservativo e di un lubrificante, insieme a una maggiore attenzione all’igiene intima da effettuare partendo dalla vagina lasciando per ultimo l’ano e una minzione dopo il rapporto, aiutano a prevenire la cistite.
Cistite maschile e cistite interstiziale
Nell'uomo, la cistite batterica viene spesso associata alla prostatite batterica ed è un fenomeno le cui probabilità aumentano durante l’età avanzata. Le cause, possono essere i batteri, ma anche farmaci chemioterapici che possono infiammare la vescica o l’uso del catetere. Insieme ai sintomi comuni ci sono anche lieve febbre e nei casi più acuti un’infezione dei reni.
Esiste, poi una forma di cistite, di cui la causa è ancora sconosciuta: la cistite interstiziale. È un’infiammazione cronica, che si manifesta soprattutto con dolore e senso di pressione sulla vescica. Coinvolge l’epitelio, lo strato protettivo intorno la vescica, che non riesce a svolgere il suo ruolo, cioè impedire l’irritazione dei batteri sulle pareti vescicali. Questa forma di cistite coinvolge maggiormente le donne dai trent’anni in su e può essere associata alla sindrome dell’intestino irritabile o fibromialgia.
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